Estratto
In questa sezione descriveremo brevemente le funzioni di elaborazione testi di OpenOffice.org Writer.
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Per facilitare la lettura del testo useremo talvolta il noto acronimo OOo e altre volte il nome completo OpenOffice.org che, sebbene sia più corretto, è decisamente molto più lungo. |
OpenOffice.org Writer è la parte della suite OpenOffice.org che offre le funzioni di elaborazione testi, ed è in grado di gestire i più comuni formati per i documenti da ufficio, facilitando la transizione da altre suite analoghe e assicurando la compatibilità con esse.
Per avviare OpenOffice.org Writer, selezionate + → dal menu principale. Potete anche avviarlo dalla finestra di un'altra applicazione di OOo, selezionando + → ; in questo modo si aprirà una finestra di OOo Writer contenente un documento in bianco.
La prima volta che avviate OpenOffice.org Writer appare una finestra nella quale vi viene chiesto se, per salvare i vostri file, preferite usare il formato Microsoft® o quello di OpenOffice.org.
Il fattore determinante per la scelta è la frequenza con cui scambiate file con persone che usano solo programmi Microsoft® se lo fate spesso premete il pulsante , ma tenete conto che il supporto per questo formato non è perfetto. Ricordate anche che questa scelta riguarda solo il formato predefinito: potrete sempre salvare i file nell'altro formato cambiando il Tipo file nella finestra Salva con nome.
Usando un programma di elaborazione testi, spesso si spreca molto tempo per la formattazione dei documenti (cambiando allineamento dei paragrafi, tipo di carattere, spessore, dimensione, etc.), tempo che potrebbe essere impiegato per concentrarsi sul contenuto e sulla struttura dei documenti.
Gli stili consentono un approccio alla stesura dei
documenti più orientato alla struttura, uniformando allo stesso
tempo la formattazione e l'impaginazione e automatizzando la
creazione e la gestione di eventuali sommari, indici analitici,
riferimenti, e così via. In OpenOffice.org Writer gli stili vengono
gestiti attraverso lo Stilista, che
potete aprire e chiudere cliccando sull'icona nella barra
strumenti.
Tabella 10.1. Stili consigliati
Usate gli stili elencati in Tabella 10.1, «Stili consigliati» come linea guida. Selezionate la parte del documento della quale volete modificare lo stile, quindi dalla finestra dello Stilista scegliete con un doppio click il nome dello stile da applicare .
I margini possono sempre essere modificati a mano usando il righello, tuttavia se dovete impaginare un testo molto lungo non è l'approccio migliore. In questo caso può invece risultare molto utile lo Stilista.
Questa icona dello
Stilista vi dà accesso alla sezione
riguardante la formattazione delle pagine. Fate innanzitutto una
copia dello stile Standard:
cliccate con il tasto destro sulla voce Standard nello Stilista;
assegnate un
Nome al nuovo stile. Il campo
Prossimo stile sarà aggiornato di
conseguenza appena lo selezionerete. Per il nostro
esempio useremo il nome Copia di
Standard
;
premete il pulsante per aggiungere il nuovo stile all'elenco di quelli disponibili.
Cliccate quindi con il tasto destro sullo stile appena creato, scegliete dal menu a comparsa e apparirà la finestra Modello di pagina: Copia di Standard. Andate nella sezione Pagina e modificate i margini a vostro piacimento.
Nella finestra Modello di pagina: Copia di Standard è possibile modificare molti altri aspetti dell'impaginazione. Se, ad esempio, la maggior parte del lavoro che svolgete con un programma di elaborazione testi consiste nello scrivere lettere d'affari con un formato predefinito, da qui potreste impostare tale formato una volta per tutte e risparmianre molto tempo in futuro.
Gli elenchi possono essere utili, ad esempio, per elencare tutte le caratteristiche di un oggetto (elenchi «semplici» o «puntati»), o i passi da seguire per compiere una particolare operazione (elenchi «ordinati» o «numerati»).
Questo pulsante permette di
«trasformare» il testo selezionato in un elenco
semplice. Selezionando le voci dell'elenco e scegliendo poi
→ dal menu, potrete impostare
l'elenco sulla base di alcuni modelli predefiniti.
Questo pulsante invece
«trasforma» il testo selezionato in un elenco
ordinato. Anche in questo caso, per modificare il formato di
numerazione vale quanto detto per gli elenchi semplici.
Inizialmente tutte le pagine di un documento utilizzano la stessa intestazione e lo stesso piè di pagina. Solitamente si usano per riportare alcune informazioni sul contenuto, ad esempio il numero di pagina, le pagine totali, il capitolo, la sezione, il titolo del documento, etc.
Per aggiungere un'intestazione al documento scegliete + → dal menu, o + → per un piè di pagina. Per comporre l'intestazione o il piè di pagina si può digitare direttamente il testo che dovrà comparirvi, oppure usare una o più voci del menu → .
Se volete approfondire la conoscenza di OpenOffice.org Writer, potete leggere ad esempio la documentazione disponibile sul sito web di OpenOffice.org, o le guide (in inglese) sul sito Tutorials for OpenOffice.
Inoltre non esitate a fare uso dell'aiuto in linea di OpenOffice.org Writer, accessibile dalla voce di menu → o premendo il tasto F1: vi troverete le risposte a tutte le vostre domande.