3. Accesso a directory SMB remote

Estratto

Questo strumento permette all'amministratore di sistema di rendere disponibili sulla macchina locale directory remote che siano condivise tramite il protocollo SMB, utilizzato principalmente dai sistemi Windows®.

Benché i singoli utenti possano comunque raggiungere le directory remote condivise usando i loro file manager, in alcuni casi può essere utile «importare» una specifica condivisione, in modo da renderla disponibile per tutti gli utenti una volta per tutte. Nell'esempio che segue vi mostreremo come importare una directory da una macchina Windows®.

Figura 17.8. Scansione dell'intera rete

Scansione dell'intera rete

Quando premete il pulsante Ricerca i server, la rete locale verrà esaminata e saranno mostrate tutte le macchine che attualmente condividono delle directory (inclusa quella che state usando). Nel nostro esempio ne sono presenti diverse; sceglieremo quella denominata skywalker e renderemo disponibili localmente per tutti gli utenti le sue directory condivise.

Cliccando sul nome di una macchina verrà tentata la connessione e saranno mostrate le condivisioni che essa mette a disposizione. Se queste sono protette da password, comparirà una finestra di autenticazione per chiedervi di identificarvi.

Figura 17.9. Autenticazione su un server Samba remoto

Autenticazione su un server Samba remoto

Inserite gli appropriati Nome utente, Password e Dominio, e compariranno le condivisioni disponibili; fate clic sulla piccola freccia a sinistra dell'icona del server per visualizzarle.

[Suggerimento]Suggerimento

Se il computer al quale vi state collegando offre sia condivisioni pubbliche che altre protette da password, cliccando su Annulla per chiudere la richiesta di autenticazione potrete collegarvi comunque a quella macchina, ma soltanto per accedere alle condivisioni pubbliche.

Figura 17.10. Scelta della directory remota da importare

Scelta della directory remota da importare

Dopo aver selezionato una condivisione, comparirà un pulsante Punto di mount. Cliccando su di esso verrà richiamata una finestra di dialogo in cui potrete digitare il nome della directory locale tramite la quale sarà possibile accedere ai file remoti.

Una volta fatto questo, compariranno altri due pulsanti:

Inoltre, la piccola icona accanto alla directory condivisa cambierà da a .

Una volta completata la configurazione dei punti di accesso alle directory remote, premete su Fatto. Comparirà una finestra di dialogo per chiedervi se volete salvare le vostre modifiche nel file /etc/fstab (dove vengono archiviate le informazioni relative ai punti di mount): rispondete per fare in modo che le impostazioni delle condivisioni vengano conservate anche dopo la chiusura della sessione corrente, o No per chiudere l'applicazione senza salvare le modifiche.